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Hermann Aukenthaler

Lavorazione del legno
intervistatore:
Ruth Deutschmann
fotografia:
Benjamin Epp
copyright location:
2008-05-12
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1963
trascrizione:
Mi ricordo che la prima sega, è arrivata in paese nel 1963, la prima sega a motore. Diramavamo, tagliavamo i rami con la scure. Avevamo delle scuri abbastanza buone. La lama doveva essere fatta per pulire gli alberi. Da noi sono gli italiani che comprano il legno. E gli italiani erano molto permalosi. Il legno doveva essere lavorato accuratamente, perché i contadini ottenessero un buon prezzo. Ce l`hanno fatto capire, che dovevamo consegnare il legno accuratamente lavorato. Ed anche le falciature di montagna dovevano essere falciate in modo accurato. Ed a questo scopo serviva una lama buona. Ed è meglio affilarla con l`incudine che con la macchina. Ma dovevi saperlo fare. Mi ricordo, quando mio padre me l`ha insegnato un pò, l`affilare a martello. Se si batteva il martello troppo in là sulla falce, si diceva: „Adesso ha una coppa.“ Allora la falce rimaneva un pò piegata e non aveva più la lama. Più tardi però imparai per bene e devo dire che avevo sempre un`ottima lama. Falciavamo fieno in gran quantità. Persino la gente della valle voleva me, per falciare, perché falciavo con grande facilità. Ancora oggi lo faccio, falcio con la falce. Abbiamo comprato una falciatura di montagna, e facciamo tutt`ora un pò di fieno, ma falciamo tutto con la falce e portiamo il fieno sulla testa a due fienili. Non abbiamo altre possibilità.